Andamento in costante discesa in tutte le fasce di età. Questa la situazione dell’Umbria per quel che riguarda la diffusione del covid19 in regione come è stata descritta nel consueto monitoraggio settimanale. Nonostante la presenza delle varianti brasiliana e inglese.
Anche se il virus circola ancora su tutto il territorio i numeri però “sono ormai da zona gialla” ha detto la presidente della regione, Donatella Tesei la quale si aspetta che domani, nel consueto monitoraggio settimanale del ministero della salute, l’Umbria venga inserita fra le regioni in fascia gialla a partite da lunedì 26 aprile. La Tesei ha lamentato che non è stata accolta da parte del governo la richiesta avanzata all’unanimità da tutte le regioni di spostamento del coprifuoco alle ore 23 così come non sono state ascoltate le proposte delle regioni sulla riapertura delle scuole.
Quanto all’indice RT di trasmissibilità del virus in Umbria è allo 0,74 rispetto allo 0,88 che è il dato nazionale.
“La curva si sta assestando e sta scendendo, con dati buoni anche dell” Rt e numeri confortanti che ci dicono che il Covid si sta spegnendo anche se serve massima attenzione per la presenza delle varianti”, ha detto l’assessore alla salute, Luca Coletto.
Il nuovo direttore del dipartimento “Salute e welfare” Massimo Braganti ha invece reso noto che l’Umbria ha disponibilità di vaccini per una settimana. “L’importante – ha aggiunto – è agire tempestivamente e in modo massiccio il che faciliterebbe una tranquillità nelle riaperture”.
In proposito è stato detto che la regione si impegnerà a effettuare interventi vaccinali la domenica pomeriggio e anche di notte. Intanto è stato indetto il vaccine day per domenica 25 aprile.
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