Un paio di giorni fa è sorto su Facebook un gruppo che si è dato questo nome: “no skatePark nel quartiere San Giovanni”. Sono già un centinaio gli iscritti.
Come si sa è decisione della giunta comunale di costruire proprio al quartiere San Giovanni un impianto skatepark.
Ne parlava già nel 2019 l’allora assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Melasecche
LO SKATE PARK SI FARA’ AL QUARTIERE SAN GIOVANNI
https://terninrete.it/notizie-di-terni-lo-skate-park-si-fara-al-quartiere-san-giovanni/
e mercoledì scorso si è avuta la conferma definitiva
Terni: a San Giovanni un impianto di skatepark tra i più importanti del centro Italia
Da cosa nasce la protesta, nasce dal fatto che lo skatepark andrebbe a prendere il posto dello storico campetto del quartiere e chi lo frequent abitualmente di questo , ovviamente, non può essere contento.
“La protesta giù le mani dal campetto – scrivono – nasce oltre al legame affettivo delle generazioni di ragazzi che sono cresciuti con il mito ‘i ragazzi del campetto tra i palazzi’ anche dal fatto che il campetto è punto di ritrovo di giovani, di gruppi di genitori e famiglie con bambini piccoli che usufruiscono anche dello spazio adiacente, e soprattutto, è fonte di integrazione tra stranieri che nascono in Italia e gli italiani già presenti”.
Quello che chiede questo gruppo di residenti a San Giovanni, destinato a diventare sempre più numeroso, è di realizzare lo skatepark in un’altra zona della città “degradata , abbandonata e che va riqualificata e non andare a distruggere una realtà consolidata negli anni cui tutti gli abitanti di San Giovanni sono affettivamente legati”.
A quanto ci risulta, oggi pomeriggio una delegazione del gruppo Facebook che si oppone allo skatepark a San Giovanni incontrerà gli assessori Leonardo Bordoni e Elena Proietti cui spiegheranno le loro ragioni.