“Azione” dell’Umbria, il movimento politico fondato dall’ex ministro Carlo Calenda, attacca il Partito Democratico regionale e il suo segretario Tommaso Bori per aver smentito gli accordi raggiunti a livello locale grazie ai quali il PD di Amelia, Azione, Italia Viva e civici avevano candidato il segretario comunale del PD Piero Bernardini. Il PD umbro punta su un altro candidato, Pompeo Petrarca e sull’alleanza con il Movimento 5 Stelle che “Azione” e “Italia Viva” vedono come il fumo negli occhi.
Dunque saranno due i candidati del “centrosinistra diviso” che si opporranno alla sindaca uscente Laura Pernazza, alla guida di un centrodestra unito, il 3 e il 4 ottobre prossimi.
Il segretario Letta e i Saggi umbri del Partito Democratico dovrebbero interrogarsi sulla lealtà o meno di Bori, a me sembra più appartenere alle fila della Lega… e cosa succederà a Narni, ed a Terni o Perugia??? Gli sarà permesso ancora ciò?
Vi sembra davvero logico non governare per garantirsi qualche scranno? Ma cosa sarà delle opportunità che ci sottoporrà il PNRR se saremo fuori da ogni decisione per solo vezzo partitico o peggio ancora personalistico?
Amelia, dal PD, a Italia Viva, ad Azione , il candidato sindaco del centro sinistra resta Piero Bernardini. No ad altre candidature