“In un contesto in cui le carenze di organico riguardano tutti gli stabilimenti e i poli sul territorio nazionale, in alcuni casi anche in misura più preoccupante della struttura umbra, il Ministero valuta come prioritaria la questione del personale civile necessario per mantenere la funzionalità dell’impianto di Terni”.
E’ scritto in una nota del Ministero della Difesa che fa seguito a un incontro che si è svolto questa mattina a Roma con la vice presidente della Camera, Marina Sereni, il vice presidente della giunta regionale, Fabio Paparelli, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e Simone Mazzucca, consigliere del ministro della difesa, Roberta Pinotti.
“Per quanto riguarda le prospettive occupazionali – prosegue la nota – il Ministero ha delineato un quadro in più tappe. Alle assegnazioni e alle assunzioni nel corso del 2017 ( 3 unità assegnate di recente anche da concorsi risalenti nel tempo) seguirà, nel 2018, un’altra immissione di personale. Il Ministero della Difesa, infatti, è stato già autorizzato dalla Funzione Pubblica a bandire procedure concorsuali per complessivi 14 posti, di cui 6 posti saranno assegnati a Terni. Inoltre, nel medio periodo, il Ministero ha effettuato una ricognizione dei fabbisogni di personale civile e sta predisponendo le richieste per avviare una nuova fase di reclutamento che riguarderà anche in maniera significativa l’impianto di Terni”.
LA SODDISFAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO
“I risultati tangibili ottenuti e gli impegni presi – scrive il gruppo consiliare del PD – vanno nella direzione auspicata dall’atto di indirizzo, presentato dal nostro gruppo consigliare e approvato dal consiglio comunale di Terni con delibera 178 del 2014. La conferma da parte del Ministero del valore strategico dello stabilimento di Terni, al cui interno opera personale dotato di competenza specifica e notevole professionalità, ci rende ancor più consapevoli del valore del sito ternano. Le prospettive positive sul piano occupazionale, seppure suddivise in diverse fasi temporali, e i primi concreti risultati ci esortano a continuare l’impegno di attenzione verso il Polo.”