Ennesima aggressione nel carcere di Terni. Un detenuto, non nuovo a tali fatti, ha aggredito quattro poliziotti ed uno di questi ha riportato la rottura del naso. A darne la notizia è Fabrizio Bonino segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
“Una violenza assurda e ingiustificata, denuncia Bonino, senza alcuna ragione, che ha determinato schiaffi, calci e pugni ai quattro poliziotti penitenziari, contusi e feriti. Questa è l’ennesima aggressione che si registra in un carcere dell’Umbria e dovrebbe fare seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari. E un altro detenuto, aggiunge, ha dato fuoco alla cella creando panico e tensione tra le sbarre”.
E il Segretario Generale del Sappe Donato Capece rincara: “Il sistema penitenziario, per adulti e minori, si sta sgretolando ogni giorno di più. La sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, dall’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale, dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento. E la sfrontatezza di taluni detenuti, sempre più protagonisti di violenze contro i poliziotti penitenziari, è intollerabile ed andebbe punita con fermezza e decisione”.
Il Sappe sollecita un intervento urgente delle Istituzioni e del Ministro della Giustizia Andrea Orlando sollecitando i vertici del Ministero della Giustizia ad assumere urgenti e concreti provvedimenti per fronteggiare questa grave emergenza.