“Credo sia una giornata importante, per me, per Terni e per l’Umbria tutta, il progetto che abbiamo presentato oggi in comune è un progetto ambizioso, un fiore all’occhiello. Spero che la cittadinanza possa comprendere la validità di questo progetto che riguarda non solo lo stadio, da vivere non soltanto la domenica ma anche una clinica che diventerà un centro ricerca internazionale e che porterà a Terni persone da tutto il mondo”.
Lo ha detto il Presidente della Ternana Stefano Bandecchi partecipando in collegamento alla conferenza stampa che si è svolta nel pomeriggio nella sede della Ternana.
“Io sono arrivato a Terni molto scarso nel mondo del calcio – ha aggiunto Bandecchi – la tifoseria mi ha fatto soffrire e innamorare per questa maglia e questo stadio potrà ospitare partite di Champions o di Coppa del mondo. Viva la ternanità, viva Terni, viva la tifoseria ternana”.
“Siamo estremamente orgogliosi e per noi rappresenta l’inizio di un cammino”, ha aggiunto Paolo Tagliavento che ha sottolineato come “tutto quello che abbiamo promesso, abbiamo realizzato”.
L’investimento per lo stadio è pari a 41 milioni 199 mila euro. La capienza sarà di 18.000 spettatori. La copertura dello stadio sarà in acciaio, tutti i posti saranno coperti. Di notte la copertura sarà illuminata con i colori della squadra. Saranno realizzati una grande piazza, un ristorante e il museo della Ternana.
“Abbiamo fatto un lavoro completo , il progetto prevede l’opera pubblica principale (lo stadio, ndr) e l’opera privata (la clinica, ndr). Si tratta di un progetto di livello. Ora sta alla regione attraverso una conferenza dei servizi dichiarare la pubblica utilità dell’opera”, ha detto Sergio Anibaldi, project manager.
Anibaldi, citando il ministero della sanità e recenti sentenze del Tar, ha detto che è legittima la richiesta di convenzione della costruenda clinica privata di Bandecchi. In base a calcoli fatti sul preadottato piano sanitario regionale sarebbero disponibili, in convenzione, nuovi 87 posti letto in convenzione.
Ora tutto passa nelle mani della regione dell’Umbria.
Infatti la sostenibilità dell’operazione stadio , è stato ribadito, passa attraverso i ricavi della struttura privata. Insomma – ha lasciato intendere Anibaldi – se non si può fare la clinica diventa insostenibile l’investimento per il nuovo stadio. Che, qualora si farà, sarà completato per maggio 2025, per il centenario della Ternana.