Non ce ne siamo accorti (almeno noi) ma domenica scorsa il Vicenza è sceso in campo contro la Ternana con la nuova maglia griffata Diesel di Renzo Rosso (che è il proprietario della società veneta). Una maglia strana, non più con righe verticali bensì con righe bianche e rosse ortogonali che si intersecano.
Una maglia che non piace affatto ai tifosi , non solo agli ultras della curva che, per protesta, hanno annullato i festeggiamenti previsti per mercoledì 9 marzo allo stadio per i 120 anni della società.
“Non verrà portata avanti nessuna iniziativa che necessiti di permessi e collaborazioni da parte di chi si rivolge a noi col dito medio o dandoci dei pezzenti – fanno sapere i tifosi del Vicenza – Purtroppo, stimato Renzo Rosso, il Vicenza non è solo un’azienda, ma un patrimonio di storia e tradizione. Poco cambierà per noi, saremo su quei gradoni sempre e comunque cercando di spingere ancora questi colori al ‘miracolo’ chiamato salvezza e se così non sarà, noi resteremo sempre al nostro posto, in C o in qualsiasi altra categoria, per l’onore di questa città e di questa maglia a righe verticali biancorosse!”.
Renzo Rosso non ha fatto una piega: ““Maglia che vince non si cambia, sono uno dei più grandi creativi del mondo, pretendo le scuse dei tifosi, di moda parlo io”.