10.000 euro di multa per la titolare di un negozio di casalinghi e attività sospesa.
È accaduto a Terni, dove i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro a seguito di un controllo nell’esercizio commerciale gestito da cinesi hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro in quanto è stata rilevata la mancanza del documento di valutazione dei rischi (c.d. dvr) e la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione nonché la nomina del relativo responsabile “rspp”.
La titolare del negozio è stata deferita e le sono state comminate sanzioni amministrative e contravvenzioni penali per un ammontare di circa 10.000 euro. I militari hanno anche disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
In un’autocarrozzeria della periferia ternana, invece, sono stati due lavoratori sprovvisti di certificazione verde valida che sono stati sanzionati amministrativamente per un totale di 1.200€.
Nel corso della consueta attività ispettiva tesa a frenare il fenomeno del lavoro nero, a verificare il rispetto e il controllo della sicurezza sui luoghi di lavoro e della corretta applicazione del protocollo covid 19 presso gli esercizi commerciali e nel terziario, hanno controllato 4 ditte/imprese del ternano verificando le posizioni e le condizioni di lavoro di un totale di 25 lavoratori.