Bari e Ternana si incontrano oggi pomeriggio per la 21esima volta in terra pugliese ed è netta la supremazia dei galletti sui rossoverdi. I pugliesi, infatti, hanno conseguito 12 successi, subìto 4 sconfitte ed altrettanti pareggi.
nella foto di Stefano Principi tratta da www.ternanacalcio.com, Felipe Avenatti
Il primo incontro è datato addirittura due anni dopo la fondazione della Ternana, ed in quella circostanza il Bari vince per 2-1 come riportato dallo splendido almanacco di Giorgio e Christian Armadori “ Tra storia e leggenda “.
Le due squadre si ritrovano dopo 41 anni: era la stagione 68/69, serie B, e la partita si chiude sullo 0-0. Il Bari torna a vincere dalla stagione 70/71 e lo fa ininterrottamente fino al 78/79 quando i rossoverdi riescono a portar via un punto pareggiando per 1-1 con il gol del pari realizzato dal mediano Casone. Ancora pari nelle due stagioni consecutive successive ed entrambi per 0-0.
Si arriva alla stagione 83/84 e l’8 gennaio 1984 accade il fattaccio allo Stadio della Vittoria di Bari ovvero la squadra locale vince per 1-0 con un gol di Messina, poi espulso, ma una lattina di una bibita lanciata dagli spalti colpisce al braccio Lele Ratti.
La Ternana presenta il reclamo ed alla fine, dopo i vari ricorsi della società pugliese, vince a tavolino per 2-0. Saranno punti determinanti perché la squadra rossoverde alla fine del campionato si salva con un punto di vantaggio sulla Civitanovese, mentre il Bari conquista la promozione.
Dopo due successi dei pugliesi, nelle stagioni 92/93 e 2001/2002, per 3-1 e 2-1 arriva la giornata più brutta vissuta in terra pugliese e questa volta al San Nicola.
La Ternana va a Bari per conquistare i punti salvezza, basta una vittoria per conseguirla matematicamente, contro i pugliesi ormai promossi.
Tutto sembra essere alla portata dei rossoverdi, ma una volta in campo ci si accorge che i galletti, o almeno parte di essi, non scherzano.
Anzi giocano con il sangue agli occhi passando in vantaggio con Spinesi a cui fa seguito il gol di Mazzarelli mentre è Adeshina a realizzare il gol della bandiera rossoverde su rigore, in pieno recupero.
Da segnalare che la squadra di Bolchi gioca in doppia inferiorità numerica per l’espulsione di Marcon che tocca il pallone con la mano fuori dall’area e di D’Aversa. Al suo posto entra Scalabrelli.
Una sconfitta che condanna la Ternana alla retrocessione in virtù anche di accordi che la penalizzano a vantaggio di altre squadre.
La società di Agarini, poi, viene ripescata ma quella pagina così triste vissuta anche in prima persona resta una macchia indelebile nella sua storia.
Quel giorno Bolchi schierò: Marcon ( Scalabrelli ); Medri, Di Cara, Ripa, Nicola; Gissi ( Miccoli ), Bevi, Kharja, D’Aversa; Bucchi ( Calaiò ), Adeshina
Nella stagione 03-04, dopo la vittoria definita della lattina arriva quella conseguita direttamente sul campo per 2-1: inizia male con il Bari che si porta avanti con una rete del solito Spinesi ma poi la Ternana con Nicola e Frick si porta a casa l’intera posta in palio.
La Ternana ci prova gusto a vìolare il san Nicola e vince ancora nella stagione successiva con i gol di max Vieri e Luis jimenez.
Da allora in poi, però, solo sconfitte per la squadra rossoverde ad eccezione della vittoria conquistata nella stagione 2014-2015 con un gol di Avenatti dopo una partita stoica giocata in piena emergenza dalla squadra allenata da Attilio Tesser. Chiudono la serie degli scontri diretti altre due partite, vinte entrambe dal Bari di cui quella della stagione 2015-2016 con il più largo punteggio conseguito negli scontri diretta dal Bari ovvero 4-0 per i galletti. Decisamente una serata da dimenticare. Anche meteorologicamente parlando.
Nei 20 scontri diretti la Ternana ha realizzato 14 reti subendone 31.