La scorsa settimana la Squadra Volante era intervenuta per un litigio in strada tra due conoscenti, un uomo ed una donna italiani, attualmente senza fissa dimora, al culmine del quale i due si erano presi a pugni e calci.
All’arrivo della Polizia l’uomo, un pregiudicato noto alle Forze dell’Ordine, si era già allontanato e la donna aveva rifiutato il trasporto al Pronto Soccorso.
Quando il giorno successivo quest’ultima ha sporto la querela, è emerso che la discussione sfociata in percosse reciproche era scaturita dal fatto che i due si stavano contendendo l’utilizzo di uno scooter che quel pomeriggio l’uomo aveva ricevuto in prestito da un conoscente.
Da una serie di elementi forniti dalla donna era parso molto verosimile che il ciclomotore in questione fosse lo stesso che era stato rubato il pomeriggio precedente posteggiato sotto casa della proprietaria.
Per questo motivo agli equipaggi della Volante sul territorio era stata fornita l’informazione che il ciclomotore per il quale erano già in corso le ricerche poteva essere in uso al sospettato, intuizione che ha trovato riscontro la scorsa domenica, quando una Volante ha rintracciato proprio quell’uomo alla guida del ciclomotore rubato.
Una volta fermato è stato indagato per il reato di ricettazione, insieme ad un altro pregiudicato romeno sospettato di aver concorso nel furto.