Prendiamo atto della richiesta di precisazione che verrà sotto integralmente riportata. Comunque:
si è andato a rilevare nell’articolo pubblicato qualche giorno fa da Terninrete, una grande incongruenza: la duplicazione, l’anno scorso, di due manifestazioni riguardante i fumetti a dieci chilometri di distanza, negli stessi giorni, nelle stesse ore. E’ stato uno spreco d’energia inutile e dannoso, una sovrapposizione stupida, tanto che quest’anno, lei lo dice signor Settembre, non vi sono stati sponsor per la manifestazione ternana che invece sono rimasti per quella narnese.
Nessuno può dimenticare che proprio lei, signor Settembre, sia stato l’iniziatore di “Narnia Fumetto”, aderendo a contributi pubblici e sbigliettamento, tanto che questa posizione venne più volte rilevata in atti, mozioni ed interpellanze in Consiglio Comunale. Tutto regolare, per carità, ma comunque Narnia Fumetto era ben sostenuta ed a qualcuno sembrò un po’ troppo ben sostenuta: gli atti stanno lì a dimostrarlo. Quando venne a mancare qualche contributo, lei signor Settembre, se ne andò e per un costo infinitamente inferiore la stessa manifestazione, con altro nome s’intende ma stessa nella sostanza, venne rilevata da un altro disegnatore. Non va nemmeno dimenticato che quest’anno a Narni vi fosse una decorosa “batteria” di disegnatori di alto livello, della Bonelli, tanto per dire, che hanno determinato il livello della manifestazione, segnata da una grande affluenza fisica nei locali che il comune ha messo a disposizione
Il comune di Terni, ma nemmeno quello di Narni ai suoi tempi, ha organizzato nulla, non è nelle loro corde. Il Comune di Narni, comunque, rilasciava un decoroso assegno a sostegno della manifestazione.
Chissà perché il Comune di Terni non fece rilevare l’inutilità di mettere in piedi una manifestazione dato che ve ne era un’altra a Narni di eguale, diciamo così, rilevanza: quella narnese era stata sempre allestita nella stessa data da lei, signor Settembre, scelta anche per quella ternana; amministratori attenti si sarebbero parlati e magari proceduto alla loro unificazione ed è questo che si è voluto stigmatizzare con quell’articolo su Terninrete. E ci dispiace tanto per tutti i “ragazzi ternani che hanno lavorato duramente per la riuscita dell’evento”. Quest’anno sono stati i ragazzi narnesi a lavorare duramente per la riuscita dell’evento, ma così va il mondo. Comunque al momento “Narni Comics & games” è una realtà. La sua “Ternifumetto” non è stata allestita per “mancanza di sponsor pubblici e privati” e di sicuro non lo sarà per tantissimo tempo. La sua affermazione spiega un po’ le due filosofie.
Comunque ecco il testo della precisazione
Il comune di terni non organizzò un bel niente: la manifestazione è stata messa in piedi e finanziata in toto dall’Associazione Culturale Amici Miei e dalla libreria del fumetto Antani Comics. Gli stessi soggetti che organizzavano sia Fumetterni che Narnia Fumetto dal 2006 al 2013.
L’appeal e i risultati ci furono: tanto è vero che il pubblico, pagante e certificato – a differenza di altre realtà che con l’ingresso gratuito possono permettersi di “sparare” affluenze inesistenti – fu di migliaia di persone. L’evento è riuscito in pieno, e non è stato replicato perché non è stato possibile trovare sponsor privati o pubblici. L’associazione ha organizzato undici eventi in 10 anni, tutti con successo organizzativo e di pubblico crescente. Ancora oggi Narnia Fumetto e Fumetterni sono realtà stimate nel settore, anche all’estero.
La invito cortesemente a rettificare, se non altro per il rispetto di tutti i ragazzi ternani che hanno lavorato duramente per la riuscita dell’evento.
Grazie.