Aggiornate le tariffe idriche per il biennio 2022-2023 di due dei tre gestori idrici umbri, nello specifico Umbra Acque e SII S.c.p.a.
Le decisioni sono state approvate dal consiglio direttivo di AURI (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico)
In tal senso, erano molte le preoccupazioni per gli esiti della approvazione delle nuove tariffe.
Il risultato, invece, è stato di grande soddisfazione, permettendo una manovra tariffaria che inciderà in maniera davvero impercettibile sulle tasche dei cittadini.
La crescita delle tariffe di Umbra Acque sarà per il 2022 del 5,30% e per il 2023 del 7,10% mentre per SII S.c.p.a. sarà rispettivamente del 3,96% e 6,20%.
Tutto ciò – osserva AURI – in un contesto economico difficilissimo, in cui le aziende impegnate nell’erogazione del servizio idrico si sono trovate a sostenere incrementi dei costi energetici altissimi, praticamente triplicati.
AURI Umbria ha impegnato ogni sforzo nel contenere gli aumenti ben al di sotto del livello dell’inflazione corrente operando al fine di tutelare le famiglie, le imprese ma anche la solidità dei gestori dell’idrico che svolgono un servizio di importanza fondamentale teso a garantire alti standard di qualità e continuità negli investimenti sul territorio.
Gli incrementi che sosterranno gli utenti saranno limitati e nell’ordine di 15 euro annui per il 2022 per quanto riguarda Umbra Acque e di 11 euro annui per SII S.c.p.a.
In altre parole, la bolletta di una famiglia servita da Umbra Acque passerà da 289 euro nel 2021 a 304 euro per l’anno 2022 mentre per SII S.c.p.a. passerà da 278 euro a 289 euro.