La pista di pattinaggio si trova in un posto davvero insolito: il proscenio del Teatro Comunale Manini. Ed è stata presa d’assolto da ragazzi e ragazze che possono così sperimentare l’ebrezza di andare sulle lame. Ah, a proposito, la pista mica è di ghiaccio ma di un particolare polimero che dà l’idea del ghiaccio ma non consuma nemmeno un grammo d’energia. I pattini, lo stesso, sono di lamina. “L’idea l’abbiamo presa dal Disney Paris dove è stato impiantato per la prima volta. Insomma, è davvero una novità, così come tutto il Village del Teatro Comunale”. Perché in attesa che riprendano le stagioni, in attesa che passi il Natale il Teatro non si è chiuso ma è diventato un vero punto di riferimento. Si possono comprare regali, gadget ma anche lo zucchero filato che viene offerto da un Babbo Natale, che, esausto dall’assalto dei bambini, si è seduto nelle sedie. Così il teatro ha cambiato faccia da quando c’è la gestione di Davide Sacco e Francesco Montanari. E, per dire nel momento che si inaugurava la pista nella sala soprastante, la rinata “Smac”, c’era la presentazione del calendario “narnese” di Mauro Laurenti. Lì in ogni mese è stato rappresentato un personaggio narnese, per dire a febbraio Leo Emiri, il collezionista, abbinato ad un grande attore. Un centinaio di persone che hanno contribuito a ridare linfa ad un teatro che sembrava aver smarrito la sua vocazione di attrazione per le novità culturali e anche nazionalpopolari.