“Il buon governo delle amministrazioni locali è legato alla qualità degli amministratori”. Da Terni parte la sfida dei Socialisti “per raccogliere fino in fondo le opportunità del Pnrr – ha spiegato Enzo Maraio, segretario del Psi – I Comuni sono in difficoltà sulle piante organiche, bisogna sostenerli con un piano straordinario del lavoro. Le Province sono state erroneamente cancellate, bisogna ripristinarne le funzioni che sono centrali per avere una visione su area vasta. E le Regioni, devono diventare sempre più enti di programmazione e meno di gestione. Le famiglie, dopo la crisi pandemica e nel pieno della crisi energetica, hanno bisogno di tornare a respirare”
Sono le parole di Enzo Maraio, a Terni durante il Forum nazionale degli amministratori socialisti, una tappa ulteriore, che conduce la comunità del Partito Socialista agli Stati generali del socialismo. Un incontro molto partecipato con centinaia di amministratori socialisti, che ha visto la presenza in collegamento di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e candidato alla segreteria del Pd; di Matteo Lepore, sindaco di Bologna; Matteo Ricci, presidente Ali e sindaco di Pesaro ed altri. Maraio ha aggiunto: “Non è certo con l’autonomia differenziata proposta dal ministro Calderoli e dal governo Meloni, che noi possiamo affrontare la questione delle competenze delle Regioni perché si rischia di dividere il Paese in due e aumentare ulteriormente il divario nord – sud”. Maraio ha aggiunto, rispetto alla polemica degli ultimi giorni: “il ministro Valditara dovrebbe impegnarsi ad aumentare gli stipendi a tutti gli insegnanti – quelli italiani sono i meno pagati d’Europa – anziché cimentarsi in idee che aumentano il divario nord-sud. Si metta piuttosto al lavoro per rendere dignitoso un mestiere che è stato svilito”