TerniDonne si mobilita “per Zenepe e per dare voce a chi purtroppo non ha più voce”. Domenica 2 aprile manifestazione in piazza della Repubblica alle ore 11. “Vi invitiamo ad essere in piazza con noi per ribadire ancora una volta che i femminicidi non sono un’emergenza, si legge in una nota, ma il risultato di una cultura che forma le nostre menti da quando nasciamo e che la violenza la viviamo e sperimentiamo tutti i giorni sui nostri corpi, i femminicidi sono la conseguenza più tragica del patriarcato. La narrazione tossica che fanno i media dei femminicidi è essa stessa violenza. La risposta deve essere strutturale e politica, ma parte da noi stesse e noi stessi, dal nostro modo di stare al mondo in relazione con gli altri e le altre. Vogliamo vivere in una comunità solidale e pronta ad intervenire anche dal basso per aiutare chi è in difficoltà, ma anche in cui le istituzioni siano in grado di costruire risposte efficaci e di promuovere interventi di qualità secondo le linee di indirizzo della Convenzione di Istanbul. Basta mettere in discussione, depotenziare ed ignorare i Centri Antiviolenza e gli spazi delle donne che ogni giorno affiancano le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza. Non vogliamo perdere altre sorelle, non vogliamo più dover versare lacrime amare. Vogliamo vivere la nostra vita libere di essere ciò che desideriamo. Per Zenepe e per tutte le ragazze che domani saranno donne.”