Il Comune di Narni ha celebrato la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore con un’iniziativa realizzata in collaborazione con gli istituti comprensivi di Narni e dello scalo e che si inserisce nelle azioni di promozione previste dal Patto della Lettura della zona sociale 11. Lo rende noto l’assessore alle politiche sociali del Comune spiegando che lo spirito con cui è nata la giornata ricalca le ragioni con cui Unesco ha istituito questo appuntamento il 23 aprile del 1996 e cioè avvicinare soprattutto i più giovani all’attività della lettura e stimolarli all’accesso a questa esperienza culturale, spesso dimenticata a causa dell’uso degli smartphone. L’evento ha previsto la predisposizione di quattro punti lettura contrassegnati da grandi libri, realizzati dal centro Il Faro su cui sono state riportate frasi significative sull’importanza della lettura. I maxi libri, frutto del prezioso lavoro artigianale del centro il Faro, saranno donati dall’amministrazione alle scuole a testimonianza simbolica del valore della lettura e del patrimonio culturale custodito nei libri. All’interno dei punti lettura, collocati in luoghi significativi della città, lettori esperti hanno predisposto letture ad alta voce per i bambini delle scuole coinvolte: nido, scuola dell’infanzia, scuola elementare e scuola secondaria di primo grado. I luoghi sono la biblioteca comunale, il Digipass, la sala Bravi, l’auditorium della scuola media Luigi Valli. Secondo l’assessore la lettura è una fonte di arricchimento culturale e di sviluppo personale e il Comune è felice di proporre un’iniziativa che celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore. Il Comune invita i cittadini a condividere l’importanza della lettura con amici e familiari e lo farà in tutto il mese di maggio attraverso un ricco programma di eventi nell’ambito dell’iniziativa Il maggio dei Libri. L’assessore ringrazia per il buon esito dell’iniziativa, il centro il Faro, le direzioni scolastiche degli istituti comprensivi, la biblioteca comunale, l’Azienda servizi alla persona Beata Lucia e i lettori Chiara Bongiovanni, Irene Loesch, Mirko Liodori e Andrea Mengaroni.