L’architetto Mauro Cinti continua ad alimentare il dibattito culturale che si è ‘virtuosamente’ innescato dalla proposta di realizzare il grande drago in fregio all’ingresso del Caos di Terni. “Segnalo, per chi non lo avesse già notato, il testo che segue quale informazione turistica dell’iniziativa “Tuttamialacittà” che è possibile leggere attraverso il Q-code nel cartiglio posto sull’area di Lungonera a ridosso del vuoto della fontana e appena dietro ai due pentoloni delle ex Officine Bosco”.
MAPPA DEL NERA 11- L’OPERA INCOMPIUTA DI BEVERLY PEPPER
Il Comune di Terni immaginò di realizzare nell’area a ridosso del polo museale cittadino una “grandescultura urbana” della nota artista Beverly Pepper, molto legata all’Umbria, specializzata in grandi opere monumentali e architettoniche. “L’artista pensò per Terni un’esclusiva opera dell’altezza di 10metri, lunga 20 metri. Un arco stilizzato in acciaio, con la presenza di un velo d’acqua. Una scultura con gli elementi fondamentali del territorio ovvero l’acciaio e l’acqua. Fu disegnato il bozzetto definitivo e incominciò la predisposizione dell’area con la realizzazione di un’enorme vasca coibentata necessaria a contenere l’opera/fontana”. (cit. M. Rossi)
“Da quanto sopra, come architetto, vorrei avanzare una nuova proposta progettuale, scrive Mauro Cinti, da porre all’attenzione di ogni amministrazione pubblica che intenda dotare la città di opere d’arte pubblica di artisti di fama internazionale, con un notevole risparmio di risorse economiche. Allego alcune foto che possono utilmente aiutare il dibattito in corso ed anche la mia modesta proposta progettuale, con la speranza che possa trovare giusto interesse nei luoghi opportuni”.