È entrata in un esercizio commerciale in un momento in cui il titolare era solo, lo ha distratto impedendogli la visuale completa, ha appoggiato la sua borsa su un tavolo dove c’era il cellulare del gestore, si ne è impadronita ed è uscita.
E’ quanto accaduto nei giorni scorsi nel quartiere di Ciconia ad Orvieto.
Il commerciante si è accorto quasi subito del furto, è uscito dal locale ed ha chiesto alla donna, che si stava velocemente allontanando, di restituirglielo, ma lei ha negato tutto. A quel punto è intervenuta una pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto che, coadiuvata da due appartenenti ad altra forza di polizia che si trovavano nei paraggi, ha bloccato la donna.
Grazie alla presenza di personale femminile nella pattuglia della Squadra Volante, è stata perquisita e si è scoperto che aveva occultato nel reggiseno il cellulare rubato, oltre ad alcune banconote.
La donna è stata portata al Commissariato, è stata identificata ed è risultata essere una quarantenne, residente in un campo nomadi di Roma, con precedenti segnalazioni per reati contro il patrimonio.
Il telefonino è stato riconsegnato al proprietario e al termine degli accertamenti, la Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto ha inviato una dettagliata comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Terni con la quale la donna è stata denunciata per furto aggravato.
Inoltre, il Questore di Terni Bruno Failla ha emesso a suo carico un foglio di via con divieto di ritorno ad Orvieto per un periodo di tre anni.