Tra questa sera e domani mattina verrà completato l’abbattimento dei 90 alberi della pineta Centurini. Poi si dovranno concludere le operazioni di ripulitura dell’area e del trasporto dei tronchi. Sono stati tagliati tutti i pini che distavano meno di 20 metri dalla pista ciclabile onde evitare che altri eventuali schianti potessero creare ulteriore pericolo sia sulla medesima pista che sulla strada.
Un abbattimento generalizzato che ha suscitato polemiche fra le associazioni ambientaliste e le opposizioni ma che, sulla base della relazione dei vigili del fuoco e dell’Agenzia Forestale Regionale, è stato giudicato un provvedimento inevitabile dall’attuale giunta.
D’altra parte questo è un refrain che si è riproposto negli anni e il taglio degli alberi, soprattutto dei pini, si è verificato anche con quelli di prima e quelli di prima-prima.
A questo proposito, a sentire gli esperti, il tutto si sarebbe potuto evitare se i pini fossero stati manutenuti nel tempo e non abbandonati a se stessi e fatti diventare altissimi. E proprio dall’altezza deriva il pericolo incombente: “sono diventati troppo alti, con un vento un po’ più forte del normale è probabilissimo che ne possa cadere qualche esemplare coinvolgendo nella caduta anche alberi vicini”.
Ora toccherà al privato mettere in sicurezza l’area. Dovrà provvedere all’abbattimento dei pini che insistono sul suo suolo. Le indicazioni sono le stesse di quelle seguite nell’area pubblica.