È Renato Agresti di Itri, provincia di Latina, ad alzare al cielo il trofeo più importante al termine della due giorni di flipper sportivo delle Marmore, a Terni – dove si è svolta conclusa l’edizione 2023 del torneo “Pinball at Waterfalls/Torneo flipper Marmore – Memorial Dino Merluzzi”.
Una competizione che, come il Museo che l’ha ospitata, è interamente dedicata alla memoria del collezionista di giochi d’epoca di origine ternana, che ha rappresentato un punto di riferimento per il settore a livello internazionale.
La competizione, valida per il ranking internazionale del World Pinball Player Rankings (Wppr), aveva già fatto tappa a Marmore (nel 2013, 2014 e 2018) grazie all’organizzazione di Ifpa Italia e la collaborazione con la Pro Loco, ma per per la prima volta nella storia ha debuttato all’interno del Museo del flipper e del Modernariato, che ha debuttato nella frazione di Terni lo scorso febbraio, creando una location unica nel suo genere in Italia.
In questo modo, oltre alla gara sportiva che ha richiamato a Marmore alcuni tra i più forti giocatori di flipper sportivo d’Italia e d’Europa, quello che ne è venuto fuori è stato un evento di grande prestigio, che ha catturato l’attenzione anche di molti visitatori, turisti e semplici curiosi.
Dal punto di vista sportivo, come detto, a trionfare è stato Agresti che è riuscito a mettere dietro di sé un talento come quello di Giovanni Parisella, che pure aveva brillato durante l’intera competizione.
Tutto questo dopo aver superato alcuni tra i grandi favoriti per il titolo: il romano Gabriele Tedeschi che ha chiuso al terzo posto e il senese Lorenzo Gagliardi che si è accontentato della quarta posizione.
Oltre al torneo principale si sono disputate altre due gare. Un “side tournament”, sempre valido per il ranking Ifpa, disputato sui flipper d’epoca nel museo, dove a trionfare è stato il padovano Paolo Luise e al romagnolo Fabio Squadrani e un torneo collaterale (“Flipperando nel Museo”) aperto a tutti dove a vincere è stato il laziale Carmelo Vitale, seguito dal milanese Francesco Sacco e dal romano Alessandro Cacialli e ha chiuso in quarta posizione Tiziana Castellani.
Marmore ha così saputo offrire un fine settimana insolito, divertente, ad alto tasso di socialità e aggregazione, aperto a tutti, riuscendo così a portare valore sul territorio e nella comunità locale.