Alcuni importanti cambiamenti ai vertici dei musei statali regionali.
L’archeologa Tiziana Caponi è stata nominata direttrice al Museo archeologico nazionale dell’Umbria continuando a mantenere la guida del Museo paleontologico “Luigi Boldrini” di Pietrafitta mentre Giorgio Rocca, anch’egli archeologo, è il nuovo direttore del Museo archeologico nazionale di Orvieto e della Necropoli etrusca del Crocifisso del Tufo.
Laureatasi nel 2003 con il massimo dei voti all’ateneo perugino, dove è stata allieva di Mario Torelli, Tiziana Caponi ha conseguito il dottorato di ricerca in Topografia antica all’Università La Sapienza di Roma e partecipato a campagne di scavi. Già funzionaria archeologa al Polo Museale della Puglia e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, è stata responsabile delle collezioni del MANU dove, tra l’altro, si è distinta per avere collaborato in questi anni a mostre, allestimenti, conferenze, attività di valorizzazione e tutela delle collezioni, gestione dei depositi.
Giorgio Rocca, laureatosi nel 1998 con il massimo dei voti all’Università La Sapienza di Roma con una tesi su “area centrale del Campo Marzio fra Tardoantico e Altomedioevo”, si è specializzato nel 2004 sempre a Roma in Archeologia classica con una tesi sulle “forme di scambio premonetale fra Tardo Bronzo e Prima età del Ferro”.
Responsabile dell’Ufficio Servizi Educativi e Didattica DRM Umbria e della gestione dei depositi del Museo archeologico nazionale di Orvieto, ha partecipato a numerose campagne di scavo e collaborato all’allestimento di diverse mostre al Museo archeologico nazionale di Orvieto.
Riconfermate Silvia Casciarri alla direzione dell’Area archeologica di Carsulae, Cesi, Maria Angela Turchetti a quella dell’Ipogeo dei Volumni e della Necropoli del Palazzone e Ilaria Venanzoni a quella del Teatro romano e Antiquarium di Gubbio.