Meglio prenderla a ridere e non abbattersi magari andare anche a farsi togliere il malocchio perché quello che sta succedendo alla Ternana è qualche cosa di incredibile, in questa fase iniziale del campionato. E’ solo però che a forza di sconfitte (tutte immeritate) la classifica peggiora giornata dopo giornata e se non si inverte subito questa tendenza il rischio reale è che prima di Natale la squadra sia già con un piede in serie C.
“Giovedì ho un appuntamento in piazza Tacito, a Terni – dice tra il serio e il faceto Lucarelli – vado a togliermi il malocchio, proviamo anche questa perché perdere le partite come quella di stasera un po’ di dubbi che a qualcuno non stia simpaticissimo ce l’ho. Tutte le situazioni girano contro di noi”. Ed è tremendamente vero. Non c’è mai stato nell’arco di queste 7 giornate di campionato contrassegnate da 2 pareggi e ben 5 sconfitte un episodio che abbia girato a favore dei rossoverdi. Rigori contro, pali colpiti, gol cancellati dal Var, rigori sbagliati. Tutti episodi contro.
Amaro Lucarelli: “i punti li lasciamo sempre agli altri anche se giochiamo meglio dei nostri avversari”.
Sul fatto che Dionisi abbia calciato il rigore l’allenatore rossoverde ha detto: ” abbiamo tre rigoristi, Casasola, Falletti e Dionisi. Federico (Dionisi) ha preso la palla e ha deciso di tirarlo. Nessun altro si è fatto avanti per tirarlo, vuol dire che lui se la sentiva e gli altri un po’ meno”.
Im particolare su Dionisi ha aggiunto: “se avessi saputo che avrebbe potuto sbagliare il rigore e poi fare il calcio di rigore …..però non ho queste doti profetiche”. E su questo ha perfettamente ragione perché la scelta di giocarsi la carta dell’ex non era affatto peregrina. Certo, alla luce di quanto accaduto, averlo saputo, Dionisi sarebbe stato in panchina!
D’ora in avanti, dunque, Lucarelli dovrà sperimentarsi anche veggente, per sperare di salvare questa Ternana.