Una cerimonia per due. Quella inaugurale dei campionati del mondo di scherma paralimpica Terni 2023 e quella del taglio del nastro del nuovo, bellissimo e avveniristico PalaTerni.
Taglio del nastro affidato all’attuale sindaco di Terni Stefano Bandecchi che, però, durante il suo discorso ha reso merito alle giunte precedenti, Di Girolamo e Latini che hanno avviato e portato avanti il progetto del palazzetto dello sport. “Io l’ho ereditato, non ho fatto niente, sono l’ultimo che oggi dovrebbe onorarsi di questo taglio, mi sento di rubare la scena”, ha detto Bandecchi. Il sindaco ha omaggiato in particolare chi l’ha preceduto, Leonardo Latini “se siamo qui oggi è grazie a lui”, ha detto Bandecchi e l’assessore Enrico Melasecche “che ha lottato fortemente in regione per avere questo palazzetto, grazie a una politica visionaria”. Bandecchi, versione edulcorata, ha lodato pubblicamente il centro destra comprensivo di “Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia”, dopo le feroci polemiche delle ultime settimane, porgendo un ramoscello d’ulivo?
Lo stesso Bandecchi, conversando con la stampa, appena arrivato, ha ribadito che “il palazzetto lo gestirà la Ternana Pala Eventi, di Stefano Bandecchi che ha fatto un contratto di affitto con Salini (il costruttore, ndr). Ci farò – ha annunciato – tutti gli eventi possibili e immaginabili, ci sarà anche l’Opera con 110 elementi, cose eccezionali che in Umbria non ci sono mai state, non sono mai state viste. Oggi inauguriamo un motore per Terni”.
IL TAGLIO DEL NASTRO