L’Istituto Professionale di Stato “Sandro Pertini” è il primo in Umbria a realizzare il progetto di “Apprendistato duale”. E’ stato illustrato in questi giorni agli studenti e alle aziende interessate.
“Abbiamo messo in piedi questo progetto – spiega il preside , il professor Fabrizio Canolla – con l’agenzia interinale del lavoro Adecco e gli imprenditori locali che hanno dato la loro disponibilità; il progetto consiste in questo: gli studenti che accettano di farlo (quelli del quarto e quinto anno, ndr) trascorrono due giorni a settimana in azienda e quattro giorni a scuola. Sono assunti con regolare contratto di lavoro e il contratto è finalizzato ad arrivare al diploma. L’esperienza che c’è nel resto d’Italia ci insegna che alla fine di questi due anni l’azienda che ha formato il ragazzo lo assume, noi speriamo che vada così anche per i nostri ragazzi. Infatti le aziende del territorio ternano – aggiunge il prof. Canolla – hanno grande bisogno di mano d’opera, di meccanici, carrozzieri, saldatori, tornitori, elettricisti e anche personale nel settore tessile. Dunque c’è un interesse duplice, da parte dello studente quello di imparare un mestiere , sul campo, in azienda e, da parte dell’azienda quello di formare delle persone che, una volta diplomate, possano assumere in pianta stabile nelle loro strutture e sopperire alla mancanza di mano d’opera che hanno”.
“Quando si dice che manca il lavoro, in realtà il lavoro c’è, bisogna fare incontrare la domanda e l’offerta. Gli studenti vengono retribuiti, prendono 300 euro al mese, lavorando due giorni a settimana e durante le vacanze estive lavorano 8 ore al giorno e prendono uno stipendio di mille euro”.
“Per ora le aziende che hanno aderito all’apprendistato duale sono due: Grande Meccanica di Maratta e la ItalSystem, sempre di Maratta. Poi c’è la Bedini Group di Vascigliano di Stroncone che aderirà a breve all’iniziativa. Gli studenti coinvolti per ora sono tre , puntiamo a farli diventare dieci entro il 31 gennaio, infatti abbiamo tempo fino a quella data per avviare questo tipo di contratti”.
“E’ un’idea formidabile – ribadisce il preside dell’IPSIA, Canolla – puntiamo, per il futuro, ad avere decine di ragazzi che aderiscono ogni anno che possano intraprendere questo percorso e per fare questo dovremmo avere anche molte aziende, aziende che ci procura Adecco. Mi sembra che, piano piano, il territorio si stia aprendo a questa nuova forma di fare scuola e lavoro. E’ il futuro”.