Si è conclusa la 16ma missione della Fondazione Aiutiamoli a Vivere in Ucraina che, per la prima volta, si è spinta fino a Kiev.
Entrando dalla frontiera rumena, ha percorso migliaia di chilometri a bordo di un pulmino dove i nove volontari, in rappresentanza dei Comitati che hanno partecipato alla raccolta di materiale, si sono alternati alla guida senza mai fermarsi.
Da Roman, dove si è creato il punto di riferimento prima di andare in Ucraina, grazie all’ospitalità dei Frati minori conventuali della provincia della Romania, il tir degli aiuti umanitari ha scaricato il materiale raccolto destinato alle città di Yasinia, Uzhorod, nell’Oblast della Transcarpazia, a Boryspil e a Kiev (nell’Oblast di Kiev).
L’entusiasmo della popolazione civile e militare che si è vista consegnare medicinali, strumentazione medica e soprattutto cibo autoriscaldante in zone dove la temperatura ha raggiunto i meno 19 gradi, ha ripagato tutti i volontari delle fatiche e degli sforzi effettuati per arrivare a consegnare il materiale ernon subire la solita critica del non sapere che fine farà la merce donata.
La missione aveva avuto il compito di proseguire nel lavoro di acquisizione di informazioni, dati e verifiche sul posto, atte a realizzare l’ospedale di Yasinia ed il collocamento dell’ambulatorio medico, definito “Cubo”, nell’area antistante l’ospedale e nelle periferie del capoluogo della Transcarpazia, Uzhorod, da dove arrivano i feriti ed i migranti interni delle zone colpite dalla guerra.
Infine, con le autorità governative ucraine la Fondazione Aiutuiamoli a Vivere ha definito un accordo che darà modo alle famiglie italiane di accogliere un bambino ucraino nel periodo estivo al termine della scuola.
Si potranno accogliere gruppi di bambini provenienti dalle zone colpite dalla guerra in età compresa tra 9 e 11 anni accompagnati da personale socio-educativo e da un interprete per un periodo di 20 giorni ripetibile nell’arco dell’anno.
La sede della Fondazione, in via XX Settembre 166 a Terni, sarà a disposizione per qualsiasi informazione a riguardo e darà tutto il supporto tecnico-amministrativo necessario alla formazione dei gruppi ed alle specifiche tecnico-organizzative necessarie all’ottenimento dell’autorizzazione governativa al visto di ingresso in Italia dei minori accompagnati.