“E’ un buon segnale”. Lo definisce così, Stefano Notari, Presidente del DIT, Distretto turistico Integrato, il risultato dell’afflusso di visitatori alla Cascata delle Marmore nel week end pasquale. “Abbiamo tenuto – aggiunge Notari – visto che rispetto allo scorso anno, quando i visitatori furono oltre 17 mila, stiamo sotto di circa un migliaio. Il problema è il resto. Sottolineo questo buon segnale per Pasqua ma dall’anno scorso, con il sisma, è stato un dramma. Abbiamo perso gruppi e scuole. Stiamo al 60% in meno, rispetto allo stesso periodo del 2016. Consideriamo che le scuole prenotano a ottobre e a ottobre sappiamo bene quel che è successo”.
Anche l’assessore al Turismo del Comune di Terni, Emilio Giacchetti , ha commentato i dati del week end pasquale.
“Si tratta di dati molto significativi che rappresentano una rilevante inversione di tendenza rispetto alla crisi di presenze che ha colpito tutta l’Umbria all’indomani degli eventi sismici del 2016. Dati che fanno ben sperare su tutta la stagione turistica del 2017.”
In totale , sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile , sono stati 16.269 i visitatori dalla Cascata delle Marmore , 926 i turisti a Carsulae.
“L’apertura è stata delle migliori – sottolinea Giacchetti – con cifre che reggono persino il confronto con l’analogo periodo pasquale del 2016, periodo pre-crisi. Ebbene a Carsulae, per il ponte di Pasqua 2016, ci furono 674 visitatori, alla Cascata 17.012. I dati confortanti di Pasqua 2017 ci dicono dunque che sta tornando serenità nelle scelte turistiche, che la campagna di promozione che ha riguardato tutta l’Umbria e che vede impegnati testimonial di spessore, sta funzionando. Entriamo nel cuore della stagione turistica, dunque, con maggiore fiducia ed ottimismo”.