Cinque giovani di origine tunisina hanno consumato una cena in un ristorante nel centro di Terni , la sera di sabato 20 aprile, e alla fine del pasto, sono fuggiti senza pagare il conto.
Chiamati sul posto, i carabinieri sono riusciti a individuare i giovani mentre camminavano in una via adiacente al locale, ma alla vista dei militari hanno cercato di dileguarsi.
Durante il tentativo di fuga uno di loro è stato bloccato, ma ha opposto una strenua resistenza, nel corso della quale ha impugnato il proprio cellulare e colpito violentemente uno dei carabinieri, causandogli una ferita profonda alla fronte. Per la quale , al pronto soccorso, è stato giudicato guaribile in 7 giorni.
Nonostante la ferita subita, il carabiniere è riuscito a bloccare il giovane e a condurlo in caserma per le necessarie procedure.
Il giovane di 18 anni è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si è svolto questa mattina, all’esito del quale, è stato rimesso in libertà con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il segretario generale regionale del sindacato Italiano Militare dei Carabinieri ha espresso solidarietà e vicinanza al collega ferito, formulandogli gli auguri di pronta guarigione.
Tuttavia, ha anche sollevato una questione fondamentale: la carenza di risorse umane e materiali che affligge le forze dell’ordine che le lascia spesso in una situazione di svantaggio rispetto alle sfide che devono affrontare. La mancanza di personale e di mezzi adeguati compromette non solo la sicurezza degli operatori, ma anche quella dei cittadini che loro sono chiamati a proteggere.
Il Segretario ha pertanto rinnovato l’appello alle autorità competenti affinché si adottino misure concrete per affrontare queste criticità e si metta in atto un piano di impiego che preveda un potenziamento degli organici e una maggiore presenza sul territorio. Solo così si potrà garantire una sicurezza efficace e duratura per tutti.