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La manifestazione più partecipata di sempre , contro gli inceneritori a Terni. Non meno di 2.500 persone hanno sfilato, infatti, per le vie del centro della città contro la riaccensione di Terni Biomassa e, in genere, contro l’incenerimento dei rifiuti in un ambiente già in difficoltà per la qualità dell’aria.
Partenza da Piazza della rivoluzione francese , Terminal bus. Il lungo corteo ha attraversato viale Tito Oro Nobili, ha raggiunto viale Battisti. Ha sostato in Piazza Tacito, quindi Corso Tacito, Piazza della Repubblica, Piazza Europa dove ci sono stati gli interventi degli organizzatori. In Piazza Europa si sono uniti alla protesta anche una cinquantina di ultrà della Ternana che oltre a gridare slogan contro il sindaco di Terni, hanno preso di mira la proprietà della squadra di calcio.
Tra le altre iniziative è già stata avviata una raccolta fondi per sostenere il ricorso al Tar contro la riaccensione di Terni Biomassa.
“Oggi è un nuovo inizio ancora – ha detto tra le altre cose, Fabio Neri, del comitato No Inceneritori – non ne possiamo più di questi inceneritori, abbiamo davanti ancora decine di negazionisti attivi e militanti , li sconfiggeremo uno ad uno.”
Lo slogan più gridato è stato “Terni l’inceneritore non lo vuole”.