“Per la terza volta negli ultimi due mesi rispondo a una sua missiva sul project-financing del nuovo ospedale di Terni. Richiamo le delucidazioni approfondite che le ho reso per iscritto in data 15 marzo e 20 maggio 2024. Resto sorpresa da questa nuova missiva, del tutto irrituale e inappropriata, vista la procedura in atto che viene seguita dal RUP (Responsabile Unico del Procedimento) entro norme di legge e nel contenimento massimo possibile dei tempi di valutazione. Ho avuto modo di ascoltare i suoi videomessaggi e le dichiarazioni da lei rese, anche sulla mia persona e sul ruolo istituzionale che rivesto, e, nel deprecarle, mi corre l’obbligo di raccomandarle di non effettuare azioni che possono configurare anche una sola potenziale turbativa di procedure di interesse pubblico. Per sua tranquillità , infine, le ribadisco per la terza volta per iscritto che è decisione e volontà di questo governo regionale e mia personale realizzare il nuovo ospedale di Terni nel più breve tempo possibile per un’opera così imponente, nonostante il covid che ci bloccato fino a marzo 2022, e che ciò è in atti e decisioni che consentono di avere consistenti, anche se naturalmente non esaustivi, finanziamenti di partenza e percorsi effettivamente tecnici e amministrativi come mai fatti in precedenza”.
È la lettera che la presidente della giunta regionale Donatella Tesei ha inviato al sindaco di Terni Stefano Bandecchi che lo stesso sindaco ha letto questa mattina in aula durante il question time, rispondendo a un’interrogazione del Pd e di Innovare per Terni sui tempi per il nuovo ospedale di Terni.
Il sindaco ha poi letto la sua lettera di risposta alla Tesei.
“Riscontro per la terza volta negli ultimi due mesi una sua missiva relativa al project-financing dell’ospedale di Terni che considero inadeguata. Le delucidazioni da voi fornite in data 15 marzo e 20 maggio 2024 sono state da noi valutate come formali indicazioni procedurali , totalmente carenti di indicazioni su tempi e soluzioni operativi. Resto io sorpreso da questa vostra nuova missiva che giudico totalmente priva di validi contenuti ed inopportuna. Tra l’altro, come da voi scritto, la procedura è seguita da un RUP che evidentemente si è perso per strada i tempi che la legge concede per la valutazione e , con chiarezza, anche i modi che trovo totalmente inadeguati per l’incarico ricoperto. Mi fa piacere altresì che abbia ascoltato i miei video-messaggi e sono lieto che lei abbia compreso che il ruolo istituzionale che lei riveste la obbliga a rivolgersi a me rispondendo esattamente alle domande che le rivolgo in special modo se riguardano i cittadini di Terni. Restituisco al mittente la sua insinuazione sulla turbativa dato che , come ho detto nei miei video, e come le ricertifico per iscritto, sicuramente c’è qualcosa che non va nella procedura da voi adottata e nei soggetti da voi scelti, dato che almeno uno di loro, aveva già concordato con l’impresa e con il comune le esigenze tecniche e strutturali dell’ospedale. Era stato incaricato dal direttore generale dell’ospedale , su mia precisa richiesta. Aggiungo che siamo a giugno 2024 e che il covid 19 è passato da molto tempo. Nel 1950 l’Italia aveva superato la seconda guerra mondiale che, certo, non può essere paragonata al covid. Per quanto riguarda la sua poca capacità istituzionale nel volermi dire che, ‘per sua tranquillità infine le ribadisco per la terza volta per iscritto che è decisione e volontà di questo governo regionale e mia personale realizzare il nuovo ospedale di Terni’, le rammento che il suo mandato è in scadenza e che trovo poco tranquillizzante e inopportuna la sua rassicurazione dato che negli ultimi 5 anni lei certo non ha colpito per eccellenza nella città di Terni. La prego, da ora in poi, di tenermi puntualmente informato su tutto ciò che riguarda la mia città e la mia responsabilità verso i cittadini che in modo democratico e plebiscitario mi hanno concesso l’onore di servirli”.