Il ladro non ha resistito alla pressione ed ha così riportato il quadro del maestro Giulio Cesare Gabolini che aveva rubato solo qualche ora fa davanti alla sua porta in Via Vittorio Emanuele a Narni. E lo ha fatto recapitandolo in maniera assolutamente anonima presso il laboratorio che il Gabolini ha a Stifone, che al momento frequenta molto poco. Insomma, il ladro sapeva che non avrebbe trovato nessuno. I vicini di casa hanno così contattato Gabolini, che si è potuto rimettere in casa, questa volta senza mai abbandonarla, la sua tela “Ritratto di bambina”.
La morale è la solita: tutto è bene quello che finisce bene anche se la seconda è che gira gente ben strana.