100 coppie hanno festeggiato solennemente il traguardo dei 25 anni di matrimonio, le nozze d’argento. La celebrazione eucaristicaè stata presieduta da Mons. Salvatore Ferdinandi, vicario generale della diocesi di Terni-narni-Amelia.
Coppie provenienti da tutta Italia , in alcuni casi accompagnate dai figli e nipoti.
“Nella promessa d’amore che oggi rinnovate dopo 25 anni di matrimonio è presente il segno del cammino che avete compiuto verso la realizzazione di quel progetto di vita che è il sogno che Dio ha su ciascuno di noi – ha detto mons. Salvatore Ferdinandi – caratterizzato proprio dall’amore forte, sincero per l’altro e che chiede di curare la qualità delle relazioni interpersonali, di creare belle relazioni per cui si cresce nel bene, e non tumultuose o aggressive che generano disagio. La qualità delle relazioni fanno il nostro benessere dentro rapporti di reciprocità, a partire dal rapporto di coppia, nell’amarsi l’un l’altro come se stessi. Un amore fatto di atteggiamenti rispettosi, benevoli e accoglienti che vanno al di là dell’aspetto sentimentale dell’amore. Deve rinnovarsi ogni giorno la scelta di essere l’uno per l’altro, di volersi donare all’altro, in una gioiosa reciprocità che gratifica entrambi. Un dono d’amore nella coppia e poi nei figli da accompagnare, custodire e lasciare che facciano il loro percorso. Ma anche un amore disinteressato in una famiglia che non è solo la coppia, ma che si apre agli altri e al prossimo per vivere secondo l’amore cristiano”.
Mons. Ferdinandi ha quindi esortato gli sposi a continuare su questo cammino verso la realizzazione piena “del progetto di Dio per ciascuno, unico e irripetibile”
L’augurio del vicario generale della diocesi mons. Ferdinandi alle coppie festeggiate è stato quello che: “questa pienezza della felicità diventi realtà, diventi vita vissuta, raggiungimento della consapevolezza piena del vostro bene, chiedendo la protezione di San Valentino, santo di quell’amore che fa capire il senso del valore inestimabile della vita e dell’altro che è accanto a noi”.