Il comitato Amici di Terni si è ritrovato davanti a palazzo Spada per un sit-in di protesta contro il progetto di ricostruzione del teatro Verdi.
Secondo i sostenitori del ritorno al progetto ottocentesco dell’architetto Luigi Poletti le problematiche sono diverse.
“Il progetto prevede uno scavo interrato di oltre sette metri per realizzare una costosissima e inutile sala di circa 120 posti, evidenziano, mettendo a repentaglio la stabilità degli edifici circostanti” e c’è anche il “rischio del blocco dei lavori per l’eventuale rinvenimento di reperti archeologici con conseguenti ripercussioni negative sulle attività commerciali”.
Secondo il comitato ci potrebbe essere anche “un eventuale dispendio di danaro pubblico (risorse Pnrr) da restituire con gli interessi”.
Infine, “il progetto non restituirà mai alla città un teatro, ma una struttura ibrida ricavata da un cinema”.