Tempi e modalità in cui sarà garantita e potenziata l’attività della struttura di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Santa Maria di Terni sono stati al centro dell’incontro tra la direzione aziendale ed una delegazione dell’Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati. Il direttore generale Maurizio Dal Maso ha spiegato che “il problema amministrativo connesso all’interdittiva emessa, per motivi di sicurezza, nei confronti di una delle aziende che ha realizzato la nuova struttura ha causato un ritardo nella consegna dei locali, che si stima saranno pronti ad aprile. Comunque non c’è mai stata alcuna necessità, né dunque alcuna intenzione di spostare i pazienti dializzati in altri centri della Regione”. L’Azienda nel frattempo ha già provveduto ad incrementare l’organico infermieristico e a rimodulare l’orario e la turnazione del servizio; a breve assumerà un nuovo medico per potenziare il numero di trattamenti dialitici giornalieri, in modo da garantire il trattamento a tutti i pazienti in lista presso il Centro ternano. “Inoltre – ha ribadito Dal Maso – nei concorsi banditi per la copertura dei primariati vacanti, la nomina del direttore di Nefrologia è stata fin da subito inserita tra le più urgenti, proprio allo scopo di assicurare al reparto una gestione clinica ed organizzativa efficace, che solo la figura di un direttore può garantire”.