Dopo oltre dieci anni di intensa attività all’ospedale di Terni va in “pensione” una delle due risonanze magnetiche in dotazione. La nuova RM, una macchina di ultima generazione con potenzialità diagnostiche molto superiori alla precedente, si prevede possa entrare a regime dalla fine di marzo. Il costo del nuovo macchinario è di circa 800 mila euro e si inserisce nel più ampio progetto di ristrutturazione della struttura di Diagnostica per immagini e Radiologia che comporta complessivamente oltre 4 milioni di investimento. La fase di smontaggio della vecchia macchina, spiegano dal Santa Maria, durerà circa 15 giorni. Si tratta di un’operazione molto complessa, soprattutto per lo spostamento del magnete che pesa diverse tonnellate e che necessita di appositi mezzi per il trasporto. Dopo lo smontaggio e la liberazione dei locali, inizieranno i lavori per preparare la sede del nuovo macchinario e alla fine di febbraio, quando arriverà la nuova risonanza magnetica, si procederà immediatamente con il montaggio e il successivo collaudo che richiederà circa un mese.
“Durante il periodo dei lavori gli esami per i pazienti ricoverati – precisa il direttore sanitario Sandro Fratini – saranno garantiti con l’altra risonanza magnetica dell’ospedale, mentre gli esami per esterni verranno necessariamente ridotti. Ma per ridurre al minimo il disagio per i cittadini utenti, abbiamo provveduto a confrontarci con l’azienda USL Umbria 2, che sta già mettendo in atto sul territorio un piano di potenziamento dell’attività con le strumentazioni in suo possesso”.