L’Italia candiderà “Il sistema dei teatri condominiali all’italiana del XVIII e XIX secolo nell’Italia centrale” per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2026.
La proposta di sito seriale si compone di diciotto teatri dislocati in tre Regioni (14 nelle Marche, 2 in Emilia Romagna e 2 in Umbria), è stata promossa dalla Regione Marche, coordinata dal Servizio Unesco del Ministero della Cultura, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unesco.
L’Umbria candida il Teatro Sociale di Amelia e il Teatro Nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto.
La candidatura è una rappresentazione eccezionale del fermento sperimentale che si sviluppò intorno all’architettura teatrale in Italia centrale nei secoli XVIII e XIX. In questo periodo si assiste infatti alla definizione del modello teatrale “all’italiana”, in questa zona declinata secondo la formula “condominiale”, ossia una forma di comproprietà tra enti pubblici e gruppi di privati. La proprietà proposta illustra il passaggio dei teatri da luoghi di intrattenimento, riservati esclusivamente ai vertici della società, a istituzioni pubbliche di cultura al servizio dell’intera comunità.
Oggi rispondendo nell’aula della Camera nel Question Time a una interrogazione proprio relativa alla candidatura Unesco dei Teatri condominiali, il ministro della cultura Alessandro Giuli è incorso in una gaffe geografica collocando il Teatro Nuovo Menotti nella provincia di Spoleto che ancora non esiste come terza provincia dell’Umbria.
Successivamente il ministro si è corretto: “Tale è l’amore che mi lega a Spoleto, già luogo di antichissimi re e principi italici (come dimostrano numerose testimonianze archeologiche), che ho erroneamente attribuito alla città il titolo di provincia. Essendo Spoleto soltanto provincia nel mio cuore”
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“Alessandro Giuli, Ministro della Cultura e cartografo dell’ignoto, sceso dall’infosfera alla Camera per il question time, ci regala una perla storica: una nuova provincia in Umbria, la Provincia di Spoleto! Un territorio inesplorato che nemmeno Google Maps conosce”.