Un pomeriggio dedicato al gioco, al gioco sano, divertente e in grado di creare legami e relazioni.
Si è svolto in biblioteca il nuovo appuntamento inserito nel progetto “Non gioco più”, promosso dal Comune di Terni in attuazione del Piano regionale 2019/2021 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo della Regione Umbria.
Le cooperativa sociale Actl e Helios, affidatarie della gestione del progetto, hanno puntato nuovamente – dopo i partecipati eventi svolti nel 2024 – a coinvolgere i più giovani grazie alla collaborazione dell’associazione Nel Grimorio.
Il chiostro della bct ha visto lo svolgimento di “Scommettiamo che ti diverti?”, con tanti giovani che si sono sfidati a suon di giochi da tavolo e di ruolo, senza dimenticare gli iconici cabinati per un tuffo negli anni ’80 e ’90.
Attività, queste, che favoriscono la socializzazione, la cooperazione e lo sviluppo del pensiero critico, elementi fondamentali per contrastare le dinamiche compulsive e solitarie tipiche del gioco patologico.
Coinvolgere i giovani in esperienze ludiche positive significa non solo sensibilizzarli sui rischi legati al gioco d’azzardo – si legge in una nota – ma anche rafforzare le competenze emotive e relazionali che li rendono più resilienti di fronte a comportamenti a rischio. In questo modo, il gioco torna ad essere uno strumento di crescita, divertimento e condivisione.
Al pomeriggio hanno partecipato la consigliera comunale Alessandra Salinetti (Ap) oltre ai rappresentanti degli uffici comunali Marcella Contessa e Augusta Romanelli.
Il progetto Non gioco più non finisce qui ed è pronto ad una nuova fase, con appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione di diverse fasce della popolazione, partendo proprio dal mese di febbraio.