“Sono prontissimo a raccogliere la sfida lanciata dal gruppo consiglio del PD , su stadio, clinica, sanità non vedo l’ora di confrontarmi in pubblico con loro, magari aggiungendo anche il tema del nuovo ospedale e delle liste di attesa”.
È questa la risposta del vice sindaco di Terni Riccardo Corridore alla sfida lanciatagli dal Pd: “Se il vice-sindaco intende alimentare lo scontro personale – aveva scritto il gruppo Pd in regione – lo invitiamo piuttosto a un confronto pubblico sui dossier che riguardano la città: nuovo stadio, clinica privata, sanità regionale e bilancio comunale. Le cittadine e i cittadini meritano trasparenza e argomentazioni basate sui dati, non invettive da social-bar”.
“Sono prontissimo a sbugiardare un partito che sulla proroga del Liberati alla Ternana non ha capito nulla e ha parlato, in maniera vergognosa, di ricatto politico – ha aggiunto il vice sindaco – Il PD si conferma il partito delle tasse, contrario agli investimenti privati, contrario al nuovo stadio e alla clinica, struttura indispensabile nel Ternano per riequilibrare le cinque cliniche private convenzionate attive su Perugia. Se tutti avessimo votato come il gruppo consiliare del PD la Ternana calcio non potrebbe iscriversi al prossimo campionato.
Il PD è il partito di una manovra finanziaria che mette pesantemente le mani nelle tasche di tutti gli umbri, il partito che ha cancellato dal piano delle opere pubbliche della regione il nuovo ospedale di Terni. Una scelta gravissima, che contraddice le promesse che ora, alla luce dei fatti, di dimostrano false e mendaci”.