I lavori della nuova strada (Inutile? Chissà!) Superconti-Suffragio si “mangiano” altri cinquanta posti auto: il cantiere è implacabile, arrivando a “mozzicare” il piazzale asfaltato. Ormai tutto è irreversibile, inutile fare dietrologia, però si scopre che una parte del lavoro odierno è funzionale ad evitare frane che sarebbero avvenute inevitabilmente dal momento che le fogne, dimenticate per decenni, perdevano liquidi, aumentando lo smottamento che stava diventando pericoloso.
Però il problema della sosta diventa ora drammatico, con cinquanta posti di meno: si potrebbe alleggerire la tensione mandando i bus di Busitalia allo Scalo, pareggiando il numero dei posti ma chissà perché sono provvedimenti che non vengono presi, nonostante gli autisti ed anche la direzione locale di Busitalia siano d’accordo. Un provvedimento a costo zero. Chissà!
Ci sarà anche un nuovo sbancamento nella strada che porterà a costeggiare le mure, per dare respiro al curvone d’accesso al Suffragio, insomma nuovi lavori che allontanano la fine dei lavori, che nessuno, in verità ha mai fissato, anche perché non si ricorda, a memoria, l’affissione del tabellone che indica la tempistica del cantiere.