L’ex assessore comunale di Terni, Alberto Pileri, interviene sugli abbattimenti che in queste settimane hanno interessato decine di pini mediterranei. Nel silenzio della città, con la motivazione, sempre la stessa: rappresentano un pericolo per la popolazione.
DI ALBERTO PILERI, EX ASSESSORE COMUNALE
Prosegue la mattanza e la distruzione del verde.
Senza pausa e sosta estiva ferragostana!
Non c’è una sola voce, alcuna presa di posizione, alcuna incazzatura di : giovani, meno giovani, donne , uomini , LGBT+ Q; gruppi e movimenti ambientalisti; ordini professionali; insegnanti e docenti di ogni ordine e grado, fino all’Università; sindacalisti e sindacati, associazioni di categoria imprenditoriali e cooperative (sempre pronti ad intervenire su tutto, progetti, ubicazione nuovo ospedale, project finanncig, clinica stadio, etc , pnrr, zes,) ; sacerdoti e vescovi; vertici istituzionali statali ( Prefettura, Corpo Forestale Carabinieri , etc.); protezione civile regionale ; Consiglieri Regionali; Consiglieri Comunali. Altri Alien .
Non c’è un grido di indignazione e protesta. È rimasto solo un piccolissimo nucleo di volenterosi ambientalisti, guidati da un ragazzo adulto di buona e responsabile famiglia che crede nel diritto: alla salute, ad un buon clima e ad un ambiente amico e fraterno. Ad una città accogliente, bella e verde.
Fra la Giunta Latini e la Giunta Unicusano/B & Company Spa, sono stati abbattuti qualcosa come più di 2 mila esemplari di alto fusto, con la motivazione, falsa e risibile, che costituivano un pericolo per la pubblica incolumità.
Fanno passare le loro inadempienze, carenze, indifferenze al bene ambientale pubblico , l’incuria e assenza di pianificazione e programmazione di manutenzione in materia di verde pubblico, come pericolo!
Siamo al ribaltamento e alla falsificazione della realtà.
E la città diventa sempre più brutta, sporca e ….cattiva.
E tagliano gli alberi nel bollore del clima estivo.
Senza pudore e vergogna alcuna.