Massimo D’Alema, ex presidente del consiglio ed ex ministro degli esteri, ha chiuso ieri sera la festa provinciale di Terni de l’Unità dialogando con la giornalista Rai Valentina Antonello su tutti i temi di attualità a cominciare dall’ultima polemica scaturita dalla sua presenza alla parata di Pechino per l’80° della vittoria della Cina sul Giappone.
“Era rappresentato – ha detto D’Alema – il 90% dell’umanità se noi pensiamo che il 90% dell’umanità sono i nostri nemici, abbiamo perso, non cominciamo neanche. È una visione ristretta, propagandistica, ignorante. E non si è trattato solo di una parata militare. Ci sono stati molti eventi e, nel primo, sono stati celebrati i militari americani che hanno contribuito alla liberazione della Cina. Erano presenti gli eredi di questi militari americani. Questo è un fatto che non è stato raccontato. Un altro momento è stato quando è stata onorata la resistenza nel nostro paese, con i cinesi che cantavano Bella Ciao”.
Sul mondo che verrà da qui a pochi anni D’Alema ha citato una recentissima ricerca di Goldman Sachs che prevede la Cina come prima potenza mondiale, l’India al secondo posto e gli Stati Uniti soltanto al terzo posto. L’Indonesia al 4° posto “il primo ministro indonesiano – ha detto D’Alema – era presente a Pechino, poi il Brasile, per trovare un paese europeo bisogna voltare pagina e andare a pagina due”.
Sulla guerra Russia-Ucraina: “l’iniziativa americana è stata avventata e non ha portato i risultati attesi – ha detto l’ex presidente del consiglio – l’Europa deve avere come obiettivo quello di fermare la guerra non deve dare l’impressione di volerla continuare e vincerla, la Russia è una potenza nucleare , la politica deve essere realista, l’Europa deve fare un accordo sostenibile con la Russia per la sicurezza, che si sentano sicuri loro e sicuri noi”.
GAZA: “è in atto una pulizia etnica – ha detto D’Alema – è in corso un massacro feroce , gli israeliani vogliono rastrellare e deportare la popolazione nel Sud-Sudan, uccidendo chi si oppone, e questo sta accadendo, è un fatto mostruoso”. E l’Europa sta a guardare “ci rendiamo complici di un crimine incancellabile , con che faccia possiamo andare in giro per il mondo a parlare dei diritti umani, è un colpo mortale alla credibilità del mondo occidentale , dei valori che proclamiamo. Un doppio standard, noi giochiamo a pallone con Israele mentre abbiamo bandito la Russia da tutte le manifestazioni sportive”. D’Alema ha parlato di scelte terroristiche del governo Netanyahu come quelle di uccidere tutti i giornalisti e tutti gli intellettuali presenti a Gaza, insieme alle loro famiglie.
GOVERNO: “al di là dell’abilità indiscutibile di Giorgia Meloni, per il resto, nulla. Sotto il vestito, nulla”. D’Alema ha poi sottolineato come questo sia il governo con il più limitato consenso elettorale della storia repubblicana “meno di 12 milioni e mezzo di voti, quando ci contendevamo il governo con Berlusconi ci volevano 20 milioni di voti”.
Il PD: “non credo che si stia spostando troppo a sinistra – ha affermato D’Alema – sta cercando di riguadagnare il cuore del suo elettorato che era perduto”.