Personale della sezione antidroga della squadra mobile della questura di Terni – diretta dal commissario capo Lorenzo Lucattoni – ha arrestato un albanese e sequestrato oltre 3 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento delle dosi e una 450 euro in contanti.
L’attività investigativa ha avuto inizio quando gli investigatori hanno intercettato una Lancia Ypsilon di colore blu, sospettata di essere utilizzata per lo spaccio di stupefacenti.
É stata seguita fino a via Tre Venezie, dove gli agenti hanno osservato la cessione di un piccolo involucro in cellophane da parte di una donna, successivamente identificata per una 47enne ternana, ad un uomo seduto lato passeggero.
La donna, immediatamente controllata, ha consegnato spontaneamente l’involucro contenente cocaina per un peso complessivo di 0,5 grammi.
La pattuglia, nel frattempo, ha proseguito l’attività di pedinamento della vettura, bloccata poco dopo in via Rosselli. L’uomo a bordo, identificato per un albanese di 34 anni, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare: nel vano portaoggetti é stato rinvenuto e sequestrato un pacchetto di gomme contenente due involucri di cocaina del peso di 0,5 grammi ciascuno e, sotto il sedile del passeggero, una somma in contanti di 150 euro.
La perquisizione è stata poi estesa alla stanza d’albergo che l’uomo aveva in uso in una struttura ricettiva cittadina: vi sono stati trovati e sequestrati un bilancino di precisione camuffato all’interno di una chiave elettronica; sei dosi di cocaina, per un peso complessivo di 3,3 grammi; 450 euro in banconote da 50 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il 34enne è stato così veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del sostituto procuratore di turno, trattenuto nelle camere di sicurezza della questura in attesa dell’udienza di convalida.
Nella mattinata del 17 settembre è stato convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nella provincia di Terni.
Nei confronti dello straniero il questore Michele Abenante ha anche applicato la misura di prevenzione del foglio di via con divieto di ritorno per la durata di anni tre.














