Si svolgerà sabato 27 settembre alle 18 a Lugnano in Teverina il concerto “Irene canta Irene, cantate sul nome della pace”, un’anteprima artistica e musicale che avrà come palcoscenico il convento di San Francesco.
L’evento, riferisce una nota del sindaco Alessandro Dimiziani, farà da anteprima alla festa di San Francesco e vedrà l’esibizione dell’Ensemble Musae Jovis in un concerto di musica classica sul nome della Pace.
“Il concerto presenterà una serie di composizioni vocali e strumentali sul nome di Irene interpretate dalla cantante soprano Irene Morelli”. Alessandro Mancuso violino e Yuri Prudente violini, Cristiano Bellavia, violoncello, Andrea Colocci, contrabasso, Giuseppe Schinaia, clavicembalo e direzione.
Il nome di Irene è ricorrente nell’ambiente dell’Arcadia e della poesia pastorale tra ‘500 e ‘700 e ad Irene, pastorella o cortigiana, sono dedicati i testi di numerose cantate dei più vari autori italiani ed europei.
Irene, nome di origine greca, significa “pace” ed è proprio da questo significato che prende lo spunto la stesura del programma che prevede tre cantate di autori italiani nel classico schema di arie alternate a recitativi dove i vari affetti esprimono malinconia, gioia, amore, lontananza e dove le espressioni musicali si adeguano ai testi utilizzati. Le due cantate di Bigaglia e di Gabrielli sono presentate nella versione originale per voce e basso continuo, mentre la cantata di Leo è stata elaborata con l’aggiunta di una sinfonia tratta dalle triosonate di Leo e con l’aggiunta dei due violini di accompagnamento.
Insieme alle composizioni vocali il programma comprende una sonata cinquecentesca a quattro di Aurelio Bonelli, dedicata al nome di Irene e una breve composizione di Stephen Foster (compositore americano di fine ‘800) per violino solo, anch’essa dedicata al nome di Irene. Una triosonata per due violini e basso continuo di Arcangelo Corelli completa il programma.