Trenta persone con disabilità, tra bambini e adulti, parteciperanno ai corsi di nuoto inclusivi alle Piscine dello Stadio di Terni che, promossi dall’associazione Aladino, hanno il contributo della Fondazione Carit.
L’iniziativa, completamente gratuita, rappresenta un’importante occasione di crescita personale, inclusione e socializzazione attraverso lo sport.
I corsi, giunti alla quarta edizione, prendono il via il primo ottobre e andranno avanti fino al 31 maggio.
I corsi sono organizzati in collaborazione con la Virtus Buonconvento, società sportiva impegnata a livello nazionale nel nuoto paralimpico, che mette a disposizione spazi acqua e istruttori qualificati, con una specifica formazione sulle problematiche legate alla disabilità.
A coordinare le attività sarà un esperto della Virtus, che seguirà i partecipanti orientandoli verso i percorsi più adatti alle loro potenzialità.
“Un elemento centrale del progetto – sottolinea Morena Fiorani, presidente di Aladino – è la figura dell’operatore, che non solo supporta individualmente ciascun atleta, ma facilita le dinamiche di gruppo, promuovendo lo sviluppo di competenze e relazioni. La proposta prevede percorsi individualizzati, attività in piccoli gruppi e, dove possibile, momenti di inclusione con le squadre agonistiche già presenti all’interno della società.
Per i più piccoli le attività ludico-motorie saranno un’occasione per acquisire sicurezza e confidenza con l’acqua, vissuta come strumento di crescita e non come ostacolo, favorendo l’inclusione con i coetanei. Il progetto ha già prodotto risultati molto positivi: diversi partecipanti hanno raggiunto importanti traguardi personali e alcuni sono stati inseriti con successo nelle attività di nuoto agonistico. Un percorso che testimonia quanto lo sport possa essere veicolo di inclusione, valorizzazione delle diversità e benessere per tutti”.














