Partiti e associazioni che hanno indetto la manifestazioni di ieri per chiedere le dimissioni di Bandecchi hanno replicato alle accuse rivolte loro dal sindaco di aver prodotto (con il loro agire, ndr) il fantoccio a testa in giù con la sua foto.
IL COMUINICATO
“Oltre 1500 persone sono scese in piazza, ieri, per difendere la dignità di Terni e dei ternani, offesi e umiliati dal turpiloquio e dalla violenza, fisica e verbale, di un sindaco che interpreta il suo ruolo istituzionale senza disciplina e onore e che calpesta i valori e le forme della convivenza civile e democrazia.
Ieri è stata la giornata del riscatto di una città, di una comunità che vanta una lunga tradizione di solidarietà, apertura, accoglienza. È stata una giornata colorata, pacifica e animata dalla partecipazione di tante e tanti che chiedono di spegnere il clima d’odio e di divisioni che i gesti e le parole di Bandecchi alimentano, avvelenando il dibattito e restituendo alla città un’immagine che la città non merita. Oggi, non possiamo che esprimere il nostro profondo rammarico per il fatto che ancora una volta il sindaco abbia colto l’occasione per non smentirsi.
Accusarci di essere gli autori di un gesto vile che mesta nel torbido, che non appartiene alla nostra postura civile e pacifica e che, anzi, condanniamo con forza, non solo è grave, ma conferma tutte le ragioni della manifestazione di ieri. Nella certezza che le autorità faranno chiarezza sull’episodio, ci riserviamo di valutare nei prossimi giorni se ricorrere nelle sedi opportune rispetto alle dichiarazioni odierne del Sindaco. Nelle prossime settimane continueremo a mobilitarci per dare continuità all’espressione delle sensibilità e della voglia di riscatto che si sono manifestate nella piazza di ieri e per costruire, da lì, l’alternativa al governo della città, l’alternativa che Terni merita”.
LA NOTA DELL’ ON. EMMA PAVANELLI, MOVIMENTO 5 STELLE
“Condanniamo con fermezza il gesto compiuto nella notte contro il sindaco Bandecchi e chiediamo che siano immediatamente rese pubbliche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, per individuare i veri responsabili e fugare ogni dubbio. L’esposizione di un fantoccio raffigurante il sindaco è un atto inaccettabile, estraneo alla cultura democratica e civile della nostra città. Un gesto che nulla ha a che vedere con la grande e pacifica mobilitazione di sabato scorso, alla quale hanno partecipato oltre mille cittadini in modo civile e rispettoso. Respingiamo con forza ogni tentativo di attribuire responsabilità a chi ha sempre agito nel pieno rispetto della legalità e della democrazia. Il clima di tensione che si respira in città è stato purtroppo esasperato dai toni e dai comportamenti del sindaco stesso, ma a questo clima non si risponde con la stessa moneta. Il nostro impegno è quello di continuare a promuovere una politica fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sui valori di pace e solidarietà che da sempre ispirano il Movimento 5 Stelle. Terni merita una politica rispettosa, costruttiva e degna dei suoi cittadini, non di vivere in un clima di insulti e violenza quotidianamente alimentato dal primo cittadino”.