Sono stati tratti in arresto nella mattinata di ieri, 12 ottobre, due giovani di 17 e 18 anni, rispettivamente di origine egiziana e tunisina, sorpresi dagli agenti della squadra volante della questura di Terni all’interno di un’abitazione di via Breda, mentre rovistavano nei mobili della cucina.
L’intervento è scattato intorno alle 6.15, quando un cittadino ha segnalato al 112 la presenza di due ragazzi che si aggiravano con torce elettriche tra le auto in sosta di via Campriani, per poi scavalcare la recinzione di una casa in via Breda e forzare il portone d’ingresso a calci.
Gli agenti, giunti tempestivamente sul posto, sono entrati nell’abitazione e hanno sorpreso i due giovani in flagranza, intenti a cercare oggetti di valore.
Bloccati immediatamente, sono stati accompagnati in questura per l’identificazione.
Dai controlli è emerso che entrambi avevano già precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. Dopo le formalità di rito, i due sono stati arrestati per furto in abitazione in concorso e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che nella mattinata odierna ha disposto nei loro confronti il divieto di dimora nella provincia di Terni.
Nei loro confronti il questore Michele Abenante ha anche adottato la misura di prevenzione dell’avviso orale.
L’abitazione, recentemente ristrutturata e ammobiliata, ma non ancora abitata, è stata poi riconsegnata alla legittima proprietaria.
L’intervento tempestivo e risolutivo della Volante è stato possibile grazie alla pronta segnalazione al 112, si legge in una nota, che ha permesso di sventare un furto e assicurare alla giustizia i responsabili.
La questura di Terni rinnova l’invito a segnalare sempre ogni comportamento o situazione sospetta: ogni chiamata può fare la differenza e contribuire, insieme, a rendere la città più sicura.