Bandecchi ha convocato una conferenza stampa in fretta e furia per oggi pomeriggio e ha lanciato alla politica umbra tutta, il suo guanto di sfida.
“Metto a disposizione le mie dimissioni, visto che io sono il problema dell’Umbria, per l’amore che provo verso i cittadini ternani” e lo ripetuto diverse volte scandendo le parole “sono disponibile a dare le dimissioni da sindaco di Terni se la giunta di sinistra , con l’appoggio dell’opposizione di destra, emette una delibera in cui garantisce la costruzione dell’ospedale entro 5 anni. U tempi – ha aggiunto – sono possibilissimi, non è fantascienza”.
Se dovesse dimettersi ci sarebbero nuove elezioni alle quali Bandecchi parteciperebbe, “mi ricandiderò e vincerò”, ha infatti detto.
Ha espresso critiche alla presidente Stefania Proietti: “mi è parsa confusa e non ha detto niente e non ha dato garanzie che il nuovo ospedale di Terni nascerà”.
LE DATE DI BANDECCHI
“15 DICEMBRE PER AVERE LA ZONA (DOVE COSTRUIRE) E 30 LUGLIO LA POSA DELLA PRIMA PIETRA E 4 ANNI E MEZZO PER CONSEGNARE LE CHIAVI”.
E LUI SI DIMETTE.