“Dove si è nascosto il jazz in Italia?” A questa domanda risponderà il noto musicologo Marcello Piras che, domenica 19 ottobre alle ore 17, torna a Terni per la conferenza che sarà ospitata nella sala polivalente del Cesvol, in via Montefiorino 12 C.
L’incontro ad ingresso gratuito, organizzato dall’Atelier musicale Francesco Falcioni in collaborazione con il Cesvol, è imperdibile per tutti gli appassionati di jazz.
“L’appassionato di jazz è stato per generazioni un collezionista di dischi – sottolineano i promotori della conferenza – la tecnologia digitale ha cambiato le cose: oggi il jazz ci viene incontro da numerose altre fonti, che stanno rivelando documenti sconosciuti. Ciò è ancor più vero per l’Italia, perché il jazz italiano storico è stato documentato su disco poco e male. Tuttavia in Italia si è fatto jazz in mille forme, modi e luoghi: dai film alle pubblicità, dalle sigle radiofoniche alle partiture scritte, dai varietà televisivi del sabato sera alle pianole automatiche. Oggi è possibile e giusto riscoprire ed esplorare queste fonti, che sono lì in attesa di restituirci non di rado perle sorprendenti”.
La conversazione di Marcello Piras intende proporre un piccolo viaggio alla scoperta di alcune di esse.