Il pianoforte sarà sempre il protagonista della 29^ Stagione Concertistica dell’Araba Fenice, che debutterà 16 novembre per concludersi l’8 marzo.
Pianisti di fama internazionale si esibiranno nel ruolo da solisti, insieme a gruppi da camera, ensemble jazz, scrittori, voci narranti, tangueros e orchestre d’archi. Emozioni forti ed intense, onde musicali che culleranno il pubblico, trasportato dall’armonia della grande musica che si racconta nel suo godibile ed immortale linguaggio. La Musica che è anche Cultura, non un ornamento delle società evolute, può ricoprire un importante ruolo di collante che tiene insieme una comunità, soprattutto in tempi come quelli che stiamo vivendo. Musica come elemento di coesione sociale quindi e come momento di confronto e piacere fatto tutti insieme per godere della bellezza della vita: questo è lo spirito che ha ispirato l’Araba Fenice nell’organizzazione della nuova Stagione.
La Stagione Concertistica 2025-2026 dell’Araba Fenice che ha come claim “IMAGINARIA”, è stata presentata nel corso della conferenza stampa questa mattina, sarà un viaggio mai noioso, anzi lo possiamo definire eclettico: la musica Classica, quella romantica, il jazz, il tango, lo swing, la musica da film, quella musica iberica, la musica a programma… un caleidoscopio sonoro che non tradirà le attese e che andrà a toccare le corde più profonde dell’anima di ognuno.
Debutto affidato allo straordinario pianista Axel Trolese il cui recital titolato “Verso la luce” proporrà la rara Sonata opera 51 di Castelnuovo-Tedesco e poi brani celebri di Liszt e Ravel.
Tutti i concerti sia quelli svolti a Terni che quelli a Guardea, avranno inizio alle ore 17.30. A Terni la sede è Palazzo Gazzoli, a Guardea la sala consiliare del comune.
Proprio a Guardea, il 22 novembre, un altro eccellente pianista: Valerio Premuroso, che eseguirà alcune delle più belle pagine di Debussy, Skrjabin e soprattutto il compositore americano Abram Chaisin.
La settimana successiva sempre di sabato e sempre nell’accogliente sala consiliare di Guardea, il 29 novembre, terzo pianista della nuova Stagione dell’Araba Fenice: Raffaele D’Angelo, classe 1999. Eseguirà un recital completamente dedicato a Franz Schubert, nel solco più profondo del romanticismo viennese. Egli è considerato tra i migliori pianisti della sua generazione tanto che proprio pochi giorni fa, il 19 ottobre, è stato ospite dei Berliner Symphoniker presso la Filarmonica di Berlino per il concerto di inaugurazione della loro stagione concertistica
La domenica 30 novembre l’Araba Fenice torna a Terni, sempre all’Auditorium Gazzoli, con uno spettacolo denso di fascino e carico della nostra storia di Comunità, grazie all’omaggio, assolutamente originale, ad Ennio Morricone, tra mito e magia, con aneddoti di vita del nostra amato compositore sconosciuti ai più. E questo avverrà grazie alla presenza di un pezzo di storia della Televisione Italiana, della letteratura e del giornalismo degli ultimi 60 anni, stiamo parlando di Bruno Gambarotta. Sarà un crescendo di emozioni e serena nostalgia in un’atmosfera intima e sognante, un po’ come tornare indietro di qualche anno quando il cinema (e la sua musica) era ancora magia; il tutto con la garbata ironia di Bruno Gambarotta e l’estro di Elena Cornacchia al flauto e alle indiscusse qualità musicali di Giorgio Costa al pianoforte.
Dopo oltre dieci anni, il sabato 6 dicembre a Guardea, tornano con grande piacere ad esibirsi, il duo composto dal pianista Federico Rovini ed Endrio Luti alla fisarmonica in “PassionTango” un programma dedicato a due celebri compositori argentini che hanno fatto la storia del Tango e del Nuevo tango: Carlos Gardel e Astor Piazzolla.
Libero. Questo è il titolo del concerto dal più puro stile jazz, che Araba Fenice ospiterà a Terni il 14 dicembre con il “Fabio D’Isanto 4et”, composto da Fabio D’Isanto alla batteria, Lorenzo Bisogno al sax, Alessandro Bravo al pianoforte e Francesco Pierotti al contrabasso. Dopo una lunga esperienza come sideman in svariate formazioni nel territorio italiano D’Isanto ha creato un quartetto di ottimi musicisti disposti ad avventurarsi nei territori, a volte tortuosi, delle sue composizioni. Tutti i brani che verranno eseguiti, sono caratterizzati da una impronta melodica e cantabile, risultando molto accessibili pur essendo sostenuti da tessiture armoniche moderne, a volte bizzarre ma sempre apprezzabili per la capacità di trasmettere sia gioia sia emozioni più complesse. Oltre agli originali brani, verranno eseguite anche opere di George Gershwin, Cole Porter, in cui il jazz si fonde con il più puro swing americano.
Ritorno al classicismo, carico di echi romantici il sabato 20 dicembre a Guardea con duo di pianoforte a quattro mani composto da Mariangela Marcone ed Emiliano Castiglioni che proporranno opere di Brahms, Mozart, Bizet e Bach.
Il nuovo anno inizierà da Terni domenica 11 gennaio con “Los Sueños Trio” composto da Massimo Signorini alla fisarmonica, Anastassia Ossipova al violino e Scilla Renzi al pianoforte. La combinazione tra il pianoforte, il violino e la fisarmonica crea subito un’armonia che richiama il sapore del tango-nuevo di Astor Piazzolla. Il Los Sueños Trio, nato soltanto due anni fa, ha però riscosso importanti consensi nelle sale da concerto italiane, in particolar modo per l’originalità del programma “Tzigane Tango”, portando alla conoscenza del grande pubblico le partiture più preziose, affascinanti, coinvolgenti e rare di Astor Piazzolla.
“Non appartengo a nessun luogo, perché ovunque sono straniero” queste furono parole di Franz Schubert, ed è con questo spirito che domenica 25 gennaio sempre a Terni con lo splendido pianoforte Fazioli si esibirà un altro giovane straordinario pianista che porterà il pubblico in lungo viaggio caratterizzato dalla figura retorica del “wanderer” il viandante appunto. Gianluca Faragli eseguirà opere di Ferdinand Ries, di Mendelssohn, Skrjabin, Schubert/Lizt e Schumann.
Il viaggio continua in terra iberica grazie al duo composto da Luca Lucini alla chitarra e Matteo Falloni al pianoforte, la domenica 8 febbraio a Terni con la “Suite Latina”, dove il consolidato duo che ha eseguito insieme centinaia di concerti per le più importanti istituzioni musicali Italiane e straniere, eseguirà pagine affascinanti di Granados, Albebiz, Schwertberger ed anche una originale Suite scritta e composta dallo stesso Falloni.
Tornerà dopo oltre dodici anni una formazione spagnola di pianoforte a 4 mani, tra le più famose e acclamate del mondo: Carlos Lama e Sofia Cabruja. Domenica 22 febbraio a Terni ecco il grande omaggio alla settima arte con il concerto per pianoforte a 4 mani e Orchestra d’Archi da titolo “The winner is…” . Gli artisti Steinway Carles Lama e Sofia Cabruja sono un esempio di talento artistico nel mondo della musica classica e uno dei duetti pianistici più rinomati al mondo.
Grande chiusura della 29esima Stagione a Terni domenica 8 marzo 2026 con un altro giovanissimo talento alla tastiera. Il pianista Francesco Mazzonetto che donerà al pubblico un ricordo del grande Ezio Bosso, con l’esecuzione di tutte le sue composizioni pianistiche più famose.