In visita a Terni una delegazione giapponese dell’azienda dolciaria MOROZOFF che ha incontrato il sindaco, Leopoldo Di Girolamo e il vescovo, Mons. Giuseppe Piemontese.
Scopo della visita oltre rinsaldare i vincoli di amicizia fra la città giapponese di Kobe e Terni, la volontà di fare una donazione in favore delle popolazioni colpite dal terremoto e di piantare un ciliegio in memoria di Takao Matsumiya, il presidente della MOROZOFF che, per primo ha stabilito il rapporto con la città di Terni. Nel nome di San Valentino. La Morozoff, infatti, che è un’azienda dolciaria che ha 680 dipendenti e 1.100 negozi in Giappone e in Asia, produce anche dolci nel nome del Santo dell’amore. Li produce da 85 anni. In Giappone è tradizione regalare questi cioccolatini per San Valentino. Sono le donne che li regalano agli uomini di cui sono innamorate. Sempre la tradizione vuole che i maschi rispondano, a loro volta, dopo un mese, regalando gli stessi cioccolatini, se sono anche loro innamorati.
“Voglio sottolineare – ha detto il sindaco Leopoldo Di Girolamo – il forte legame che unisce la nostra città a Kobe, un rapporto che si conferma e si fortifica in questa drammatica situazione. Anche Kobe in passato è stata devastata da un fortissimo terremoto ed è riuscita, in tempi piuttosto brevi, a risollevarsi”.
“E’ la prima volta che ci incontriamo e sono venuto per porgervi il saluto della nostra diocesi – ha detto Mons. Giuseppe Piemontese – e scambiare con voi sentimenti di amicizia e comunione. Le nostre città sono unite nel nome di San Valentino; quando persone di culture diverse, di nazioni diverse si incontrano è sempre una cosa molto bella, quando poi si incontrano nel nome di un Santo, di una persona che ha incarnato i valori dell’amore, dell’amicizia. della pacifica convivenza, questo dà anche maggiore piacere, maggiore gioia. Il mio desiderio – ha aggiunto Mons. Piemontese – è che nella vostra azione di marketing nel nome di San Valentino possiate non solo diffondere prodotti ma anche i valori che San Valentino ha incarnato e che propone ogni giorno a noi e a coloro che a lui si avvicinano. Il mio compito, e quello degli amministratori, è di tenere vivo tutto ciò che San Valentino rappresenta e tutto ciò che di bello ha potuto realizzare in questa città. La vicinanza ai giovani innamorati, ai sofferenti, a coloro che non si sentivano liberi; tutto questo noi vogliamo riproporlo oggi all’umanità che viene a contatto con San Valentino. Un vescovo cristiano che ha dialogato ed è stato strumento di pace in una società che non era cristiana. Ecco, noi vogliamo – ha detto il vescovo – che culture diverse, religioni diverse, si ritrovino attorno ai valori della convivenza, dell’amore, dell’amicizia , della solidarietà”. “Tornando nel vostro paese dite ai vostri collaboratori che a Terni ci sono persone cristiane e non cristiane che vivono nella pace e che vogliono che in tutto il mondo, ci sia un clima di serenità e di pace anche nel nome di San Valentino.”
“Da quando ho visitato Terni per la prima volta nel 1984 – ha detto il presidente della Morozoff Shinji Yamaguchi – ho cercato sempre di approfondire il legame con questa città, attraverso il giorno degli innamorati, San Valentino. Voglio esprimere la mia vicinanza a tutti coloro che hanno subito danni a causa del terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre; il mio cordoglio per tutte le vittime; sono rimasto profondamente turbato anche considerando la vicinanza di Terni con le zone colpite. Anche Kobe è stata colpita da un forte terremoto nel 1995, la città ha subito dei danni gravissimi, i nostri uffici e la nostra fabbrica sono stati distrutti ma ora sono tornati come prima; prego dal profondo del cuore che le zone colpite dal sisma possano rinascere come erano”. Yamaguchi ha poi ringraziato Di Girolamo per essere andato alla inaugurazione, nel 2013, della piazza San Valentino; saremo sempre grati, noi di Kobe, per quel gesto; nonostante la distanza geografica tra Kobe e Terni- ha concluso Yamaguchi – sento che quello che ci lega ci rende molto vicini; che questo parco ( di viale Trento , n.d.r.) diventi simbolo di comunione fra le nostre città, entrambe origine di san valentino, nei rispettivi paesi; che i nostri rapporti possano essere sempre più profondi”.
LA MOROZOFF ha effettuato una donazione di 8.500 euro in favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Successivamente all’incontro di palazzo Spada la delegazione giapponese, accompagnata dal sindaco di Terni, si è recata nel parco di viale Trento dove è stato piantato un ciliegio giapponese in memoria di Takao Matsumiya.