“La notizia positiva è quella arrivata dalla Funzione Pubblica secondo cui il Governo garantirà l’assorbimento di tutti i lavoratori delle Province che non rientrano nelle piante organiche di Comuni e Province e che dunque saranno collocati negli uffici delle Amministrazioni periferiche dello Stato presenti nei territori provinciali di riferimento”.
Lo ha riferito l’assessore Antonio Bartolini durante l’incontro con i presidenti delle due province umbre, Nando Mismetti e Leopoldo Di Girolamo e le organizzazioni sindacali. I dipendenti interessati sono 82.
Giudizi positivi sul risultato raggiunto sono arrivati dalle Organizzazioni Sindacali e dai presidenti delle due Province, anche se tutti hanno affermato che un termine così ravvicinato, con le procedure informatiche attualmente applicate, costringerà ad un lavoro continuo nei prossimi giorni per trovare la giusta redistribuzione del personale negli enti locali.
“In particolare questo vale per la Provincia di Terni – ha affermato il presidente Di Girolamo – che sarebbe in grado, anche attraverso i comuni, di riassorbire tutte le dieci persone che al momento non hanno trovato definitiva collocazione. Siamo contenti che nessuno rischia il posto di lavoro, ma abbiamo anche l’esigenza di trattenere un numero minimo di dipendenti per riuscire a garantire quei servizi che sono rimasti in capo alla Provincia”.